Recensione di Elisabetta Bolondi
Autore: McEwan Ian
Titolo: Chesil beach
Editore: Einaudi 2007
Gli ammiratori di Ian Mc Ewan aspettano con entusiasmo ogni nuovo libro di questo grande scrittore... questa volta però, il breve romanzo ambientato nei primi anni 60 mostra qualche momento di lentezza, direi di noia. L'analisi dettagliata delle vite precedenti al matrimonio dei due giovani protagonisti è eccessivamente lunga; l'anlisi psicologica, sociale, di costume dell'epoca presa in esame per lo più scontata. Invece il libro si riscatta nelle ultime pagine, quelle che descrivono le vicende che hanno seguito la tragica luna di miele. Qui Mc Ewan ritorna a quel grande respiro di narratore che tutti abbiamo ammirato. La capacità di sintetizzare in poche pagine sapienti l'evoluzione, la crescita, i disinganni, le rinunce, i dubbi di Edward divenuto ormai un tranquillo sessantene, capace di guardare il passato sottoponendolo ai dubbi di ogni uomo maturo che rilegge i propri errori, rendono nel finale questo libro decisamente buono.

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